mercoledì 7 agosto 2013

La storia di Mateo, bimbo di tre mesi che ha bisogno urgente di trapianto di midollo

Una corsa contro il tempo per salvare un bimbo bellissimo. Mateo Schell è un bebé spagnolo di 3 mesi che soffre di leucemia e ha bisogno di un trapianto urgente di midollo per sopravvivere. Le sue possibilità di trovare un midollo compatibile sono pari all’1% ma la famiglia non perde la speranza.

I genitori pensavano si trattasse di una semplice febbre, invece il problema era ben più grave. Quando ha ricevuto la notizia della patologia del bimbo, il padre Eduardo, giornalista del quotidiano Marca, ha chiesto aiuto ai protagonisti dello sport spagnolo, tra cui Iker Casillas e Alberto Contador che hanno dato il loro contributo, e nel giro di poche ore l’hashtag #M4M (midollo per Mateo) è diventato trending topic su Twitter. Il tam tam mediatico, mai così gradito, ha contribuito a rendere ancora più nota la storia di Mateo.

I genitori, che hanno anche un altro figlio, Lucas, di due anni e mezzo, hanno creato un sito web per aiutare Mateo e altri malati di leucemia. A una settimana dal lancio ha ricevuto circa 700mila visite. L’obiettivo del sito (che ha anche un corrispettivo in inglese: marrowformathew.com) è chiaro:informare sui trapianti e far capire all’opinione pubblica quanto è importante donare.

La mossa è stata efficace visto che in poco tempo sono stati più di 2.600 i donatori e altri 2.500 hanno chiesto un appuntamento. Il centro per la donazione d’organi è addirittura inaccessibile per le troppe richieste, mentre in altri centri – fanno sapere i genitori – come nella città di Avila dove si può donare al momento. Lo sforzo per salvare Mateo è arrivato al punto che al momento ci sono dei team che stanno installando piccolo ospedali da campo in varie località per facilitare la donazione.

Su Facebook le foto dei donatori

Gli aiuti, oltre che dalla Spagna, stanno arrivando anche da altri paesi. La famiglia di Mateo si è messa in contatto anche con altre famiglie che hanno malati di leucemia in modo che la battaglia per trovare i donatori diventi comune. Eduardo attende che arrivi una telefonata da qualunque parte del mondo in cui qualcuno dice: “Sembra che abbiamo trovato una persona compatibile con Mateo”. E in questo momento tutti sperano che arrivi, e presto.

Per saperne di più: 
La pagina Facebook
, in spangolo, 'Midollo per Mateo'
Il canale su Twitter, in inglese

Come diventare donatori in Italia: tutte le informazioni sul sito di ADMO, Associazione donatori di midollo osseo

La vicenda di Mateo è drammatica. Ma non sono più liete le storie delle persone che in Italia passano mesi o anni in attesa di un trapianto, rischiando nel frattempo anche la morte. Facciamo il punto della situazione. I trapianti effettuati in Italia nell’ultimo anno (dato aggiornato ad aprile 2013 – Fonte: Ministero della Salute) sono 2871. Una cifra che non si discosta molto dal 2012, quando ne furono 2902. La maggior parte dei trapianti è stata per il rene (1591), quindi per fegato (976), cuore (216), polmone (97) e altri organi. 

Stando ai dati dell’Aido, i pazienti in lista al 31 dicembre 2012 sono 8926 (su 12680 iscrizioni), molte delle quali per il rene. Il tempo medio di attesa in lista per questo tipo di trapianti è di 3,1 anni, con una mortalità in lista dell’1,87% (nel 2012 si sono registrati 174 decessi). I tempi medi di attesa dei pazienti in lista (con relativa percentuale di mortalità in lista) per gli altri organi sono rispettivamente: 2,05 anni per il fegato (7,30% di mortalità in lista), 2,47 anni per il cuore (8,1%), 1,95 anni per il polmone (11,5%) e 2,87 anni per il pancreas 0,30%).
Ma come è messa l’Italia rispetto all’Europa? Nel 2012 risultava che il nostro Paese, con 21,7 donatori per milione di abitanti è terza tra i grandi paesi europei dopo la patria di Mateo, la Spagna (29,2), e la Francia (22,8) e presenta valori più alti rispetto al Regno Unito (10,4) e alla Germania (15,8). La media europea è di 16.9 donatori per milione. Di conseguenza, il dato italiano è più alto del 25 % rispetto alla media.